Torino Pride: Marrone (FdI), basta patrocinio Regione

"Basta sostegno a rivendicazioni provocatorie, la Regione Piemonte dia piuttosto patrocinio a un 'natality pride' per la famiglia naturale". Questa la posizione dell'esponente Fdi Maurizio Marrone, poco prima del via al Torino Pride in programma questo pomeriggio nel capoluogo piemontese. "Con le rivendicazioni che oggi il Pride porterà in piazza - afferma Marrone - do per scontato che dal prossimo anno la Regione Piemonte non rinnoverà il patrocinio: le associazioni gay sono partite chiedendo le unioni civili e hanno finito per pretendere l'utero in affitto, le adozioni gay, lo ius soli e il suicidio assistito. Un percorso che FdI contesta dalla radice, perché assecondarlo significherebbe per il centrodestra tradire i tantissimi piemontesi che gli hanno dato una fiducia record chiedendo discontinuità rispetto alle politiche di Chiamparino". "Sarebbe un'idea migliore - aggiunge Marrone - sostenere un 'natality pride' fondato su rivendicazioni mirate alla famiglia naturale, con particolare riferimento a quelle numerose. Penso a incentivi alle aziende che assumono donne in età fertile, asilo nido gratuito, 'reddito bimbo' di 400 euro mensili per i primi sei anni di vita che si estendono fino a 18 dal secondo figlio, introduzione del quoziente familiare in ambito fiscale, deducibilità del costo del lavoro domestico, congedo parentale coperto all'80% fino ai sei anni del bambino, eliminazione dell'Iva sui prodotti dell'infanzia". 
 

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