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Maltempo, allerta arancione Berlusconi resta a casa

Annullata la cerimonia in programma ad Alba per il 25° anniversario della grande alluvione. Per l'occasione il governatore Cirio aveva previsto anche un riconoscimento per l'ex premier e l'ex ministro dell'Interno Maroni

Atteso ad Alba per ricevere un riconoscimento per la gestione dell’alluvione del 5 e 6 novembre 1994, Silvio Berlusconi domani resterà lontano dalle Langhe, proprio a causa del rischio di un’altra ondata di maltempo. L’allerta meteo arancione ha consigliato l’annullamento della cerimonia prevista con l’ex premier e l’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni. Il bollettino è preoccupante: nelle prossime ore è atteso un nuovo forte peggioramento, potenzialmente critico su buona parte del Piemonte per rischio di piene fluviali, allagamenti e dissesti. In queste ore peraltro, l'ex primo ministro è anche stato sottoposto ad accertamenti in seguito a una caduta a Zagabria, durante il congresso del Ppe. A quanto pare solo una forte contusione che dovrebbe escludere la frattura del femore come si temeva in un primo momento.

Ad Alba era in programma una giornata “per non dimenticare”, organizzata dal governatore Alberto Cirio, soprattutto, per dire grazie ad aziende, istituzioni, associazioni, volontari, enti, soccorritori e a tutti i piemontesi che, nell’alluvione di 25 anni fa, seppero unire le forze e fecero rialzare quell’area del Cuneese in tempi record, mettendo a punto un modello di gestione delle emergenze che ancora oggi fa scuola. Oltre 950 sindaci e volontari da tutto il territorio avrebbero dovuto raggiungere Alba, ma con queste previsioni è opportuno non sguarnire il fronte e che tutti sul posto per poter intervenire in caso di nuova emergenza.

“La forza di ricostruire” è il titolo dell’iniziativa rinviata a data da destinarsi. “Allerte di questo tipo non sono frequenti - sottolinea il presidente Cirio -. Consapevoli della necessità di garantire la massima operatività di tutto il sistema di Protezione civile, abbiamo deciso di annullare l’evento che riprogrammeremo in una nuova data. Ci dispiace e ci scusiamo per l’eventuale disagio, ma la priorità in questo momento è garantire la sicurezza di ogni persona”.

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