L'uovo di Gavazza

Di certo è colpa dell’atmosfera rarefatta di questi giorni di quarantena, che ottunde i corpi e annebbia le menti, ma tra le tavanate che si leggono (e si scrivono) sui social, frasi posticce e citazioni scopiazzate dalla rete, va segnalata una perla di saggezza popolare: “Quando hai le uova delle tue galline, puoi scegliere se andare lavorare per comprarti il Tartufo, visto che una frittatina fa sempre piacere e ti nutre, anche senza Tartufo, cosa diversa se hai il tartufo, devi andare a lavorare per comprarti le uova”. Autore è Gianluca Gavazza, pittoresco consigliere regionale della Lega, partito che in questa legislatura ha portato a Palazzo Lascaris una nutrita fauna di fafiuché, plasticamente rappresentata dal capogruppo Alberto Preioni. Chissà cosa ha voluto dire, il buon Gavazza: si tratta forse di un attacco cifrato al trifulau in capo Alberto Cirio? Chissà. Comunque, qualunque cosa significhi il ragionamento non fa una grinza.

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