Fondazione Crc approva bilancio, "il migliore da 11 anni"

Per la prima volta in 29 anni la Fondazione Crc di Cuneo, ottava fondazione di origina bancaria in Italia e azionista di peso del gruppo Ubi Banca, si è riunita in videoconferenza per rinnovare il Consiglio generale, passato da 24 a 20 componenti. Nuova convocazione il 7 aprile per scegliere i sette componenti del Consiglio di amministrazione e il presidente, con la conferma per il secondo mandato di Giandomenico Genta, tributarista cuneese di 63 anni, che sembra scontata. "Il Consiglio Generale di questo pomeriggio ha approvato il miglior bilancio degli ultimi anni - commenta il presidente Giandomenico Genta - risorse ingenti e preziose in un momento in cui è necessario affrontare l'emergenza coronavirus anche allargando la prospettiva d'intervento al medio-lungo periodo". Il patrimonio netto è di 1,4 miliardi di euro, l'avanzo d'esercizio è pari a 51,6 milioni, di cui 34,5 milioni destinati all’attività progettuale ed erogativa del 2020, quasi tutta concentrata in provincia di Cuneo. Previsti anche 5 milioni di euro per il fondo di stabilizzazione delle erogazioni, 1,4 milioni al Fondo per il Volontariato, 800 mila euro destinati alla Fondazione con il Sud e al Fondo nazionale Acri. I dividendi sono cresciuti del 26%, mentre i costi sono diminuiti del 27%.

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