Montaruli-Marrone (FdI): esposto a corte conti su buoni spesa

“Abbiamo deciso di segnalare il pasticcio dei buoni spesa del Comune di Torino alla Procura della Corte dei Conti con un esposto affinché verifichi se c’è danno erariale sull’affidamento diretto del servizio di buoni spesa: mentre il Sindaco Appendino regala 180.000 euro pubblici alla multinazionale Up Day, altri Comuni capoluogo in Piemonte hanno dato patrocinio gratuito a piattaforme di e-commerce che non costano un centesimo ne allo Stato ne ai commercianti. Invece l’Amministrazione pentastellata come fa ad affermare di non avere avuto alternativa? La deroga alle gare pubbliche consentita dal decreto Cura Italia prescrive comunque l’obbligo di passare per una procedura negoziata, ovvero consultare un numero limitato di operatori economici, dotati delle caratteristiche e qualifiche adatte all'affidamento di un determinato appalto, tra i quali va selezionato l’operatore che negozia le condizioni più vantaggiose. Se l’Amministrazione pentastellata non l’ha fatto dovrà risponderne, perché in questo momento di crisi mai vista le tasche dei torinesi non possono permettersi la tradizionale incompetenza grillina” accusano Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli D’Italia, e Maurizio Marrone, capogruppo FdI in Regione Piemonte, che annunciano “Martedì prossimo il Consiglio Regionale del Piemonte approverà un nostro ordine del giorno per dare patrocinio gratuito alla piattaforma marketplace online ‘risorgeremo.it’, già patrocinata dal Comune di Asti, in grado mettere in contatto consumatore e negoziante di prossimità per le consegne a domicilio senza alcun costo per entrambi: tutti i Comuni del Piemonte avranno così a disposizione una piattaforma gratuita con il logo della Regione da poter utilizzare. Ecco la differenza concreta e visibile tra chi regala soldi pubblici alle multinazionali e chi difende il piccolo commercio al dettaglio senza usare l’alibi dell’emergenza per giustificare pasticci”.

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