Torino: chiusura dormitorio piazza D'Armi, Pd attacca Città 

Non si placa la polemica politica sulla chiusura del dormitorio di piazza D'Armi che ha portato decine di senza tetto ad accamparsi per protesta sotto il Comune di Torino. A rilanciare le accuse verso l'amministrazione cittadina è il consigliere comunale e segretario metropolitano Pd, Mimmo Carretta. "Da lunedì sono ancora lì. Sopravvivono in Piazza Palazzo di città, nell'indifferenza generale - scrive su Facebook -. Sono diventati invisibili agli occhi di Appendino e Schellino. Una situazione vergognosa. Vergognosa". A replicargli, in un botta e risposta, l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria. "I problemi complessi non si risolvono via Facebook, cavalca pure la notizia e' il tuo legittimo lavoro di opposizione non costruttiva". "Vergognati e prova a fare il tuo legittimo lavoro", ribatte Carretta, al quale si aggiunge la vicecapogruppo Pd Chiara Foglietta: "il 'problema complesso' lo sta gestendo il Prefetto perché voi non siete in grado come al solito?". Una discussione che non coinvolge solo il partito di opposizione, ma anche la maggioranza con la consigliera 5 Stelle Daniela Albano che sollecita l'assessore: "Trovate una soluzione in fretta - scrive -. Non si possono abbandonare le persone accampate in strada".

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