Lavoro: Fiom, timori per sorti 170 dipendenti Alcar Industrie 

La Fiom-Cgil esprime forte preoccupazione per le sorti dei lavoratori impiegati nello stabilimento Alcar di Vaie, acquisito nell'agosto 2019 dal gruppo Metec dell'imprenditore Matteo Ginatta agli arrestati domiciliari per decisione del tribunale di Torino, insieme con l'ex presidente della Blutec Roberto Ginatta e Giovanna Desiderato accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e riciclaggio. "Dopo la complicata vicenda degli stabilimenti Blutec e Ingegneria Italia, facenti capo a Roberto Ginatta presenti nel nostro territorio e attualmente in amministrazione straordinaria per tentare di salvare le produzioni e l'occupazione, oggi, dopo gli arresti che coinvolgono diversi membri della famiglia Ginatta, si aggiunge il terremoto alla Alcar Industrie di Vaie che attualmente occupa circa 170 lavoratori acquisita nel 2019 da Matteo Ginatta. Ovviamente la Fiom seguirà con attenzione l'evolversi della situazione con la priorità di garantire la continuità produttiva e l'occupazione di tutti i lavoratori dello stabilimento valsusino", spiegano Edi Lazzi, segretario generale della Fiom-Cgil di Torino e Antonino Inserra responsabile della Alcar per la Fiom.

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