OPERE & OMISSIONI

Tav, il Prefetto a capo dell'Osservatorio

Dopo un anno e mezzo di attesa il Governo ha indicato il presidente dell'organismo che dovrà gestire le opere di compensazione sul territorio valsusino. La scelta è caduta su Claudio Palomba

Il prefetto di Torino Claudio Palomba è stato nominato presidente dell’Osservatorio per la realizzazione dell’asse ferroviario Torino-Lione con decreto premier Giuseppe Conte e su proposta della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Avrà il compito di gestire quasi 100 milioni di risorse destinate alle opere di compensazione per i Comuni interessati dall'opera.  L’incarico, della durata di un anno, rinnovabile, è stato assegnato al prefetto di Torino in considerazione della professionalità e competenza connessa al ruolo rivestito.

L’Osservatorio era rimasto senza testa dal dicembre 2018, quando era scaduto il mandato di Paolo Foietta e il governo M5s-Lega non aveva rinnovato le cariche. Per i successivi sei mesi ci aveva pensato Sergio Chiamparino, al crepuscolo del suo mandato in Regione, a tenere vivo l’Osservatorio. Nel marzo 2019, la giunta regionale aveva assegnato all’architetto una collaborazione trimestrale per svolgere attività di presidio strategico e aggiornamento sugli sviluppi dell’adeguamento dell’asse ferroviario. Tra le attività che gli vennero affidate, quella di mantenere in vita l’Osservatorio e portarne avanti l’attività in qualità di portavoce. Dopo tre mesi, però, anche il mandato di Chiamparino finì e in piazza Castello arrivò Alberto Cirio, il quale pur non rinnovando l’incarico a Foietta chiese a più riprese la nomina di un commissario di governo e presidente dell’Osservatorio, ruoli che sono sempre andati a braccetto negli ultimi anni. Il commissario di governo non è mai stato nominato, oggi invece, dopo un anno e mezzo, è stato indicato il presidente dell’Osservatorio.

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