Torino: Cavallerizza, approvato il piano di riqualificazione

Realizzare un polo culturale unitario, con destinazioni a residenza solo temporanee e la possibilità di avere residenze d'artista, modifica del progetto eliminando il parcheggio interrato sotto i Giardini Reali bassi, sostituito da una fermata della futura metro 2. Questi i punti fermi del Piano Unitario di Riqualificazione della Cavallerizza Reale che è stato approvato oggi dalla Giunta comunale di Torino e che inizia ora il suo iter nelle Commissioni e in Sala Rossa per il via libero definitivo all'iter urbanistico e di riqualificazione, che vedrà la Città aggiungere ai propri possedimenti alcune importanti aree attualmente di proprietà di Cct e di Fiv-Cdpi. La delibera prevede la stipula di una Convenzione Quadro che, oltre a prevedere importanti cessioni al Comune, stabilirà una sorta di regolamento interno culturale e metterà le basi per una gestione coordinata fra tutti gli attori e gli stakeholders interessati. Le intenzioni dell'amministrazione vanno in direzione di un complesso culturale ampio, diversificato nelle funzioni e negli attori, ma a regia pubblica. "Finalmente - sottolinea l'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria - abbiamo dato alla Cavallerizza un indirizzo preciso e soprattutto più chiaro rispetto a possibili interpretazioni di utilizzo come speculazione edilizia".

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