EMERGENZA SANITARIA

Ecco l'odissea per prenotare il tampone

La piattaforma informatica è perennemente ingolfata e i medici passano ore davanti al pc nella speranza di riuscire prima o poi a ottenere il test per i pazienti - GUARDA IL VIDEO

Sono passate quasi due settimane da quando la Regione Piemonte annunciava la possibilità per i medici di medicina generale di richiedere direttamente il tampone ai propri pazienti, evitando di passare dal Sisp e decongestionando un sistema che rischiava di collassare per via delle troppe richieste e delle difficoltà di processarle tutte. Per questa nuova procedura viene messa in rete una piattaforma informatica ideata dal Csi a cui i medici di famiglia possono accedere direttamente, prenotando ai propri pazienti un test molecolare in uno degli hotspot autorizzati. Tutto molto più semplice? Più o meno. Già perché, almeno per i tre hotspot di Torino – corso Re Umberto, viale Chiuse e via Negarville – la risposta della piattaforma è sempre la stessa: “Nessuna data disponibile” come si può evincere chiaramente nel video. La situazione è tale per cui alcuni medici raccontano di essere costretti a mandare i pazienti agli hotspot con una lettera di richiesta del tampone, sperando nella magnanimità degli operatori. Talvolta va bene, altre no. 

Oggi intanto la Regione ha attivato l'hotspot per i tamponi rapidi all'Allianz Stadium, di proprietà della Juventus. I medici potranno prenotare autonomamente anche questi nuovi test istantanei: nelle prossime ore si saprà se almeno qui saranno più fortunati. 

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