VERSO IL VOTO

Ipotesi urne prima dell'estate

Una indiscrezione trapelata dalla Prefettura di Roma. Ci sarebbero già anche le date: 13 giugno per il primo turno e il 27 l'eventuale ballottaggio. In Piemonte sono 148 i Comuni al voto

Il più in là possibile nel tempo ma prima dell’estate. Secondo questo principio le urne per le prossime elezioni amministrative potrebbero essere fissate il 13 giugno, con eventuali ballottaggi fissati per il 27. L’ipotesi è trapelata in queste ore dalla Prefettura di Roma, dove l’ufficio elettorale sta iniziando il lungo lavoro che porterà all’apertura dei seggi. Una soluzione di compromesso tra le richieste del centrodestra, che si oppone a ogni rinvio, e il blocco composto da Pd e Movimento 5 stelle che aveva in animo di rinviare all’autunno (tra fine settembre e inizio ottobre) per evitare sovrapposizioni con la campagna vaccinale. Finché il premier è stato Giuseppe Conte, infatti, l’ipotesi di un rinvio era data pressoché per scontata, ma dopo la sua caduta – e l’ingresso di Lega e Forza Italia nella nuova maggioranza di Mario Draghi – le carte sono state rimescolate.

In Piemonte i Comuni piemontesi che andranno alle urne sono 148, tra cui Torino e Novara. Sono complessivamente 10 i Comuni con più di 15mila abitanti, dove quindi sono previsti i ballottaggi: si tratta di Beinasco, Carmagnola, Ciriè, Nichelino, Pinerolo e San Mauro in provincia di Torino, Domodossola nel Vco e Trecate nel Novarese. Nei centri più piccoli, infatti, viene eletto chi ottiene più voti degli altri, indipendentemente dal raggiungimento o meno della maggioranza assoluta delle preferenze.

Una ipotesi che, qualora venisse confermata, influirebbe anche sulle strategie politiche delle forze in campo, a partire proprio da Torino. I tempi, si sa, sono una variabile tutt’altro che indipendente e certo il mancato slittamento delle elezioni in autunno imporrebbe – in particolare a centrosinistra e Movimento 5 stelle, che ancora non hanno indicato il proprio candidato a sindaco – un'accelerazione.

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