PALAZZO CIVICO

Dall'Europa 80 milioni per Torino

Un ingente pacchetto di fondi in arrivo da spendere entro il 2023: mobilità sostenibile, transizione ecologica e digitale, riqualificazione energetica e solidarietà sociale i principali asset d'intervento. Appendino: "Risorse aumentate grazie alla nostra capacità di progettazione"

Ottanta milioni di euro da spendere nei prossimi due anni. Torino vara un piano straordinario di investimenti finanziato dall’Unione Europea, attraverso i fondi del React-Eu, che rappresenta una parte del maxi stanziamento collegato al Recovery Plan. Transizione verde e digitale, riqualificazione energetica, solidarietà sociale e potenziamento della macchina amministrativa sono i prinicipali asset d'intervento: i primi bandi partiranno entro metà luglio. Il piano è stato approvato questa mattina dalla giunta di Palazzo civico: 66,4 milioni sono destinati a iniziative collegate alla transizione verde e digitale, 8,6 milioni per il rafforzamento sociale e occupazionale, e infine 4,8 milioni per assistenza tecnica e capacity building. A queste risorse andranno poi aggiunte le quote di cofinanziamento nazionale che non sono state ancora quantificate.

Tra i progetti più rilevanti ci sono quelli legati alla riqualificazione degli istituti scolastici: 13,5 milioni sono destinati alla riqualificazione energetica delle scuole materne, elementari e medie (quelle individuate sono la Montale, Negri, Salgari, Franchetti, Da Vinci-Frank e Spinelli); altri 11,5 milioni saranno destinati agli istituti superiori Gioberti, Alfieri, Passoni, Cattaneo, Copernico-Luxemburg. Inoltre ci saranno 7,5 milioni per le aree verdi, 3,5 milioni per il progetto “Valdocco vivibile”, 3 milioni per il piano “Foresta Urbana” in cui sono compresi i boschi collinari e i parchi fluviali lungo il Po, 1 milione per il nuovo sistema di monitoraggio anti smog. Previsti inoltre 4 milioni per la digitalizzazione della macchina amministrativa (1,5 milioni per lo sportello edilizio digitale e 2,5 milioni per la digitalizzazione dei tributi comunali) oltre a 18 milioni per la mobilità sostenibile (di cui 8,5 destinati alle reti ciclabili).

“Insieme a queste risorse Torino potrà contare anche su progetti flagship individuati a livello nazionale come, ad esempio, il progetto Valentino, che prevede un investimento da 100 milioni di euro in sei anni per realizzare interventi di riqualificazione, tra cui le opere necessarie per trasferire nel complesso di Torino Esposizioni la sede della Biblioteca civica centrale, creando anche nuovi spazi per attività culturali, espositive e didattiche.

“L’entità delle risorse assegnate a Torino attraverso il programma React-Eu è aumentata a doppia cifra rispetto alle stime iniziali, grazie soprattutto all’attività progettuale dell’amministrazione comunale svolta nell’ambito della transizione verde e digitale: e sulle tematiche dell’ambiente, delle infrastrutture energetiche, dei trasporti sostenibili, dell’inclusione sociale, delle tecnologie dell’informazione – evidenzia la sindaca Chiara Appendino –. Inoltre, come preannunciato qualche mese fa, il pacchetto React-EU di Torino ci permetterà di introdurre nella macchina comunale nuove competenze e di assumere mille giovani laureati entro il 2023”. “Abbiamo lavorato affinchè fossimo pronti appena ufficializzata l'attribuzione dei fondi ed  entro l'estate si partirà con i primi affidamenti e i primi bandi per l'assunzione del nuovo personale, sottolinea l’assessore all’innovazione, Marco Pironti. La scelta ha rappresentato il giusto equilibrio tra importanza strategica dei progetti e la loro realizzabilità entro le scadenze previste. Sarà una grande sfida che non può non essere vinta dalla nostra città, abbiamo tutte le competenze, le capacità e la voglia di ripartire”.

Qui il dossier React Eu

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