LOTTA AL COVID

L'assessore strizza l'occhio ai no vax

Polemiche per un post della leghista Caucino, responsabile di Welfare e infanzia: "No agli esperimenti sui bambini". Opposizioni all'attacco: "Irresponsabile e inadeguata, così danneggia la campagna vaccinale"

È polemica per un post, pubblicato su Facebook, dell’assessore al Welfare (e “ai bambini”) della Regione Piemonte, la leghista Chiara Caucino, nel quale ha scritto, senza citarli ma riferendosi ai vaccini anti Covid, “No agli esperimenti sui bambini”. Una posizione poi esplicitata con un post successivo: “È di qualche settimana fa la notizia che alcune note aziende farmaceutiche starebbero già sperimentando i propri vaccini all’estero su bambini di età inferiore ai 12 anni. Come mamma esprimo perplessità. Dal momento che, fortunatamente, la malattia da Covid19 come si evince dai numeri, non pare avere effetti gravi sulla popolazione pediatrica, temo, a titolo personale – aggiunge l’assessore Caucino – che i potenziali rischi di un’eventuale sperimentazione su larga scala sui bambini sotto i 12 anni potrebbero di gran lunga superare i benefici degli stessi”.

Già dopo il primo post si era accesa la polemica delle opposizioni, a cominciare da Marco Grimaldi (Sinistra Ecologista) che accusa l’esponente della giunta Cirio di essere “inadeguata e irresponsabile” e di aver fatto “affermazioni prive di fondamento. La Regione dovrebbe essere impegnata a tranquillizzare e ricordare che i vaccini sono efficaci e sicuri per queste fasce di età come si sono dimostrati esserlo per tutte le altre. Spero che Cirio, Icardi (assessore alla Sanità, ndr) ma soprattutto la sanità piemontese chiedano di rivedere queste esternazioni”.

A provare “sconcerto” è anche la vicesegretaria Pd Piemonte e consigliera regionale Monica Canalis che invita l’assessore a “uscire dall’ambiguità e chiarire la sua posizione sui vaccini. Un post generico, allusivo e allarmistico nei toni, che mal si addice a chi riveste incarichi istituzionali e che dovrebbe evitare uscite sensazionalistiche, che possono essere lette come un avallo alle infondate paure dei no vax”.

La sortita dell’assessore viene definita “una strizzatina d’occhio al mondo No-vax” che “può fare sempre comodo” Osvaldo Napoli, parlamentare piemontese di Cambiamo. “Se un politico ha bisogno di mostrare bandiera su ogni tema, Caucino è stata brava”, aggiunge l’ex berlusconiano ricordando come le due principali aziende farmaceutiche produttrici del vaccino anti-Covid, cioè Pfizer-Biontech e Moderna, abbiano richiesto l’autorizzazione alla Fda americana per la somministrazione del vaccino ai soggetti over-12: concessa alla Pfizer e, probabilmente, lo sarà anche a Moderna. “Per il resto mi permetto un suggerimento banale – conclude Napoli –: lasciamo che siano la ricerca e la clinica a pronunciarsi. Montare polemiche sul nulla serve solo a riempire le pagine dei giornali”.

L'assessore Caucino non arretra e replica auspicando “che su questo tema così profondamente delicato per la salute dei nostri bambini, si apra, in particolare nella comunità scientifica, un confronto sereno e lontano da atteggiamenti ideologici e dogmatica”.

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