La voce della fogna

Dicono che… anzi lo diciamo noi. Se davvero lo Spiffero avesse voluto rovinare la reputazione di alcuni esponenti “civici” delle liste di Paolo Damilano, avrebbe potuto ricordare le non proprio brillanti performance professionali di taluni di loro, dai cinema alle cooperative di formazione; tra crac finanziari, fallimenti e fughe. Invece, a dispetto di tanto veleno disseminato nella chat degli attivisti di Torino Bellissima, il nostro giornale si è limitato a raccontare ciò che è avvenuto da quelle parti, prima e dopo le urne. Così come nei prossimi giorni toccherà occuparsi del moto di indignazione che a quanto pare sta montando tra gli uomini (e le donne) dell’ex candidato sindaco per la presenza, giudicata sempre più invasiva, dei clochard sotto i portici dei salotti torinesi.

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