VERSO IL VOTO

Operazione "Comunali" di Cirio.
Dal Cav con i candidati azzurri

Il governatore ad Arcore con gli aspiranti sindaci di Asti, Acqui Terme e Chivasso. Foto opportunity con Berlusconi, ma anche ragionamenti sul Piemonte, gli investimenti del Pnrr e le strategie del partito di fronte alla tenaglia di Lega e Fratelli d'Italia

Niente trifola, solo perché non è stagione. Alberto Cirio, comunque, oggi non ha varcato il cancello di Villa San Martino a mani vuote. Anzi, con un omaggio non meno gradito da Silvio Berlusconi dei tuberi il cui effluvio tradizionalmente annuncia l’arrivo ad Arcore del presidente della Regione. Che al Cav ha portato a conoscere tre candidati sindaci azzurri per le prossime comunali del 12 giugno in Piemonte. Insieme all’uscente primo cittadino di Asti Maurizio Rasero che tenta il bis, due donne: Franca Roso, candidata ad Acqui Terme, tra non poche polemiche e altrettante perplessità circa il suo successo anche fra le fila del centrodestra, e Clara Marta che scende in campo a Chivasso.

Un incontro sollecitato dallo stesso Berlusconi, in una delle non infrequenti conversazioni telefoniche con il governatore, che ben sa quanto una sua “benedizione” possa galvanizzare i candidati e quanto ci sia bisogno in Forza Italia di tenere alto il morale delle truppe, sempre meno numerose e sempre più oggetto di profferte da parte degli alleati, in particolare di Fratelli d’Italia. E poi un foto con “il Presidente” ha sempre un suo appeal in una campagna elettorale che, in Piemonte, si prospetta per nulla facile per il centrodestra. Da qui la missione dell’altro presidente, che riserva la maiuscola solo al leader del suo partito, a sostegno dei candidati a sindaco azzurri nei tre Comuni che andranno al voto.

Oltre alla foto opportunity, per Cirio è stata anche l’occasione per affrontare più di un tema politico con il Cav, al quale è appena arrivato l’endorsement di Ronn Moss. Il Ridge di Beautiful ha detto che voterebbe per Silvio e sarebbe “pronto a candidarmi per lui”. Meno soap le questioni interne al centrodestra: "Ancora non è stata fissata una data, ma nei giorni scorsi Berlusconi si è sentito con Giorgia Meloni e Matteo Salvini”, così ha risposto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, alla domanda sul vertice tra i leader della coalizione. “Saremo uniti nella stragrande maggioranza dei comuni che vanno al voto il 12 giugno. E se non lo saremo al primo turno – ha aggiunto - lo saremo al secondo”. Una partita importante e difficile per Forza Italia, sia rispetto agli avversari, sia sul fronte interno con Lega e FdI che si contendono la futura leadership anche nel voto amministrativo.

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