Le evasioni barbariche di Cirio

Dicono che… nel caravanserraglio di “morti di fama” che sabato scorso ha festeggiato, in un esclusivo locale milanese, il compleanno della regina del trash, la conduttrice tv Barbara D’Urso, Alberto Cirio non abbia affatto sfigurato. Come un consumato uomo di spettacolo, il governatore del Piemonte tra palloncini, luci led, musica e tanti balli scatenati non ha tradito il minimo imbarazzo, dando un’ulteriore prova delle sue ben note doti istrionesche. Pur mantenendo la sobrietà che impone la sua figura “istituzionale”, Cirio non si è affatto annoiato, anzi. E così tra un complimento alla festeggiata, soprattutto per il look (tubino aderente di paillettes contornato da un ricco piumaggio e un paio di calze a rete), e un paio di siparietti con gli altri invitati – da Valeria Marini a Vladimir LuxuriaAntonella Elia, da Gabriel Garko a Massimo Boldi e Alessandra Mussolini – il presidente si è simpaticamente intrattenuto con alcuni dei protagonisti dell’ultima edizione de “La pupa e il secchione”.

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