Modello Torino (non per il Pd)

Dicono che… a dispetto dell’encomiabile sforzo di Stefano Lo Russo e del suo aedo Daniele Valle, al Nazareno nessuno pare filarsi il “modello Torino” quale esempio a cui il centrosinistra dovrebbe ispirarsi per condurre l’ardua competizione elettorale. E così, mentre il sindaco subalpino e l’aspirante candidato governatore si appuntavano il merito di aver precorso la strada di una vittoria nelle urne, i dirigenti nazionali del Pd in realtà guardavano altrove: alla Milano di Beppe Sala. Non per nulla la regia della macchina elettorale è stata affidata a Silvia Roggiani, segretaria dei dem meneghini.

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