Portas in un vicolo cieco

Dicono che… nel Pd non mostrino particolare preoccupazione per le ritorsioni velatamente minacciate da Giacomo Portas dopo l’esclusione dei Moderati dalle liste elettorali. Uscire dalla maggioranza che sostiene il sindaco di Torino Stefano Lo Russo? Inverosimile, secondo i dem. Non solo perché difficilmente rinuncerebbero a cuor leggero al posto in giunta (attualmente occupato da Carlotta Salerno) ma neppure con il passaggio all’opposizione dei loro due consiglieri (su 24) sarebbero in grado di mutare i rapporti di forza all’interno della Sala Rossa. Tornare con il centrodestra, da cui Portas peraltro proviene? Improbabile, visto che nel frattempo l’area centrista della coalizione si è organizzata, mutuandone persino l’insegna (Noi Moderati). Per non dire di come dalle parti del Terzo Polo parlano a proposito del “giocoliere” Portas. Forse per la prima volta, dopo 18 anni di azzardi politici e abili mercanteggiamenti, il buon Mimmo è finito in un vicolo cieco.

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