GIUSTIZIA

Csm, quattro piemontesi in corsa

Sono tutti giudici in tribunale o in Corte d'Appello. Tra i candidati anche il gup del processo per i fatti di piazza San Carlo, Abenavoli. Elezioni in programma il 18 e 19 settembre

Sono quattro i magistrati del distretto Piemonte-Valle d’Aosta candidati alle elezioni per il rinnovo del Csm, in programma il 18 e 19 settembre. Tutti svolgono la funzione di giudice in tribunale o in Corte d’appello. Da Torino ci sono Mariafrancesca Abenavoli (il giudice per l’udienza preliminare che ha celebrato il processo per i fatti di piazza San Carlo), Marco Lombardo e Gian Andrea Morbelli (consiglieri di Corte d’Appello) e Davide Paladino (giudice del tribunale di Aosta).

I quattro sono candidati nel “Collegio giudicanti 1”, che comprende anche i distretti di Brescia, Milano, Trento, Trieste e Venezia. Le toghe torinesi troveranno sulle loro schede il nome di altri due colleghi storici. Uno è Silvia Salvadori, che fino al novembre del 2021 è stata gup del tribunale subalpino e ora è sostituto procuratore generale in Cassazione: il suo nome compare fra i candidati del collegio unico nazionale per i magistrati che prestano servizio nell'ambito della Suprema Corte. Il secondo è Antonio Patrono, ex pm a Torino, ex vice capo dell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia e sostituto procuratore nazionale antimafia, attualmente procuratore capo a La Spezia: è candidato nel “Collegio requirenti 1” (Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Roma, Torino, Trento, Trieste e Venezia).

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