Mafia: Marrone, assestato un duro colpo alla 'ndrangheta

"Sono orgoglioso del successo di questo bando che permetterà a tutti i comuni che hanno fatto domanda di ridare vita agli immobili strappati alla criminalità organizzata: la regione Piemonte farà guerra a 'ndrine e cosche fino a che non saranno spazzate via dal nostro territorio": così l'assessore regionale al contrasto delle mafie, Maurizio Marrone. "In totale, per il biennio, abbiamo previsto un importante stanziamento pari a 900mila euro, ma la vera novità è che d'ora in avanti i comuni e gli enti avranno la possibilità non solo di ristrutturare i beni per poi metterli a disposizione della cittadinanza - continua Marrone in una nota ufficiale - ma potranno anche utilizzare i fondi regionali per le utenze dei beni in loro carico: è un segnale di vicinanza che abbiamo voluto dare alle tante amministrazioni locali in prima linea nella lotta alle mafie, che devono però anche essere messe in condizione di sostenere i costi dei beni stessi. Tra i comuni vincitori vi è anche il comune di Cuorgnè, che in passato aveva acceso i riflettori proprio sulla questione". I comuni cui è stato concesso il contributo da parte della regione Piemonte sono: Alpignano, Bosco Manero, Chivasso, Cuorgnè, Fara Novarese, Pavarolo, San Carlo Canavese, San Maurizio Canavese, San Sebastiano da Po, Torino e Venaria Reale. 

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