PALAZZO CIVICO

"Per Torino un decennio di rilancio"

Auspici, impegni e promesse sotto il vischio del sindaco di Torino. Nel 2023 e 2024 decine di appalti e cantieri daranno l'immagine concreta di una città in trasformazione. Avvio della seconda linea della metro. Molto ottimista sull'accordo con Stellantis (meglio incrociare le dita)

Intende durare a lungo Stefano Lo Russo alla guida del Comune di Torino. Almeno dieci anni, tanto quanto durerà nelle sue previsioni la stagione che segnerà la ripresa del capoluogo piemontese. “Abbiamo gettato le basi per avviare un nuovo ciclo di rilancio decennale di Torino”. Ha detto a margine della conferenza stampa di fine anno facendo il punto sul 2022 e sugli anni che attendono la città. “Il 2023 e 2024 saranno gli anni degli appalti, 98 scuole, le biblioteche, il grande cantiere di Torino Esposizioni, la linea 2 della metropolitana, una città in trasformazione fisica a cui associamo tutta quella che è stata la politica di forte incentivazione della dimensione turistica e culturale – ha spiegato il primo cittadino – con una rinnovata spinta di investimenti sui grandi eventi: la notizia di Natale è l'arrivo nel 2024 del Tour de France, uno dei più grandi eventi al mondo”.

“Sicuramente – ha proseguito – cerchiamo di avere un occhio di riguardo per le zone più periferiche, la zona nord, abbiamo previsto un importante piano periferie con oltre 25 milioni di euro accompagnando il rilancio della città a un’attenzione alla coesione e lo sviluppo della comunità”.  Per il sindaco di Torino la “grande base di partenza” è “simbolicamente segnata dall’accordo che abbiamo siglato con Stellantis per il rilancio di Mirafiori, pietra miliare per la vocazione industriale, una decisa visione verso l’innovazione e la relazione con l’Università e una proiezione internazionale di Torino”. Valutazione un tantino ottimistica sull’apporto che la conversione dell’area potrà realmente rappresentare per il futuro produttivo della città. Ma, come si dice, pitost che niente l’è mei pitost.

Leggi qui il bilancio di fine anno

Il 2022 è stato invece un “anno di lavoro molto intenso per gettare le basi per le grandi infrastrutture dei prossimi anni – ha concluso Lo Russo –, il risanamento strutturale dei conti del Comune che cerca di guardare ai prossimi anni con fiducia, il rispetto pieno e totale delle scadenze del Pnrr ma sicuramente anche un anno caratterizzato da fortissima incertezza legata al caro energia che ha costituito elemento di difficoltà nel riuscire a rispettare le previsioni”.

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