BRACCIO DI FERRO

Da Azienda zero al Piano rifiuti, guerriglia a Palazzo Lascaris

Si affilano i coltelli nel Consiglio regionale del Piemonte. Minoranze sulle barricate preparano pacchetti di emendamenti ostruzionistici. Non c'è solo la legge elettorale a creare attriti tra maggioranza e opposizione. E tra due settimane arriva la manovra finanziaria

À la guerre comme à la guerre. Mentre il centrodestra tira dritto sulla legge elettorale, le minoranze affilano i coltelli anche su tutti gli altri provvedimenti che verranno portati in aula nelle prossime settimane. C’è chi preconizza un lungo Vietnam a Palazzo Lascaris, dove la maggioranza potrebbe rimanere impantanata soprattutto se si rifiuterà di aprire un canale con centrosinistra, M5s e le altre forze che compongono l’ala sinistra dell’emiciclo.

Negli uffici dei gruppi già sono pronti pacchi di emendamenti ostruzionistici. Il casus belli è stata l’accelerazione imposta dalla Lega sul trasferimento di alcune competenze all’Azienda Zero, che presto gestirà anche l’edilizia sanitaria, le reti delle patologie, i laboratori e l’epidemiologia. Durante la riunione dei capigruppo di oggi, il numero uno del Carroccio Alberto Preioni ha comunicato l’intenzione di portare la legge in Commissione già lunedì per iscriverla il giorno seguente all’ordine dei lavori del Consiglio. “Scusa se ci siamo anche noi” è stata la risposta piccata del collega Pd Raffaele Gallo che per tutta risposta ha chiesto l’audizione del vertice della SuperAsl Carlo Picco in Commissione Sanità e preparato 80 emendamenti ostruzionistici da presentare domani.

Ma questo è solo uno dei fronti aperti. Altri 350 emendamenti, sempre del Pd, sono destinati all’Omnibus che ancora attende di essere discusso, mentre l’ex grillino Giorgio Bertola, ora rappresentante dei Verdi, ne ha depositati altri 500 sul Piano rifiuti vista la sua contrarietà al secondo inceneritore. Nessun pasto, d’ora in poi, è gratis fanno sapere dai banchi dell’opposizione e in questo contesto la legge elettorale può diventare l’innesco per una polveriera. A destra come a sinistra resta la distanza su molti aspetti mentre l’introduzione della soglia di sbarramento costituisce il principale elemento di frizione con il Pd e i suoi alleati. Intanto è in arrivo la manovra finanziaria che l’assessore Andrea Tronzano vorrebbe portare in Commissione a metà febbraio per arrivare senza troppi affanni all’appuntamento del 30 aprile, data ultima per l’approvazione in aula. Insomma, il tempo è poco, le leggi da approvare ancora molte e le opposizioni hanno deciso di dare battaglia.

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