PALAZZO CIVICO

Multe, 70 euro per ogni torinese: il doppio della media nazionale

Palazzo civico ha incassato dalle contravvenzioni 60 milioni, 7 in più nell'ultimo anno, dato ben al di sopra delle previsioni. Firrao (Torino Bellissima): "Nel 2021 ogni cittadino pagava 49 euro. Siamo i più indisciplinati?"

Ci pensano i torinesi indisciplinati a dare una boccata d’ossigeno al bilancio del Comune. Il bottino derivante dalle sanzioni (non solo stradali) nell’ultimo anno è stato particolarmente ricco al punto che dall’opposizione è già partita la polemica sulle contravvenzioni elevate “per fare cassa”.

Da inizio 2022 al 7 febbraio di quest’anno la Polizia municipale di Torino ha sanzionato 933.865 violazioni, con un incasso di 57,8 milioni. Tanto? Poco? Di certo è il dato più alto degli ultimi anni “generato in parte anche dall'attività dei T-Red installati nella precedente amministrazione” fanno notare da Palazzo civico. A illustrare i dati è stata l’assessore comunale alla Polizia municipale Gianna Pentenero, rispondendo all’interpellanza del consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao. Pentenero ha spiegato che “l’incasso è aumentato di circa 7 milioni, poco meno del 14% rispetto al 2019”, anno pre-pandemico e quindi paragonabile al 2022, e che “l’obiettivo di bilancio è stato raggiunto in quanto la previsione del 2022 era stata fissata in 41 milioni”.

Un incasso ben al di là di ogni previsione, soprattutto se si tiene conto che, per stessa ammissione della Pentenero, le casse comunali otterranno circa 16 milioni in più rispetto a quanto preventivato sulla base dell’anno precedente. Questo vuol dire che dal 2021 al 2022 c’è stato un aumento del 40 percento. “Nel 2021 ogni cittadino pagava 49 euro all’anno di multe, nel 2022 si è saliti a 70 euro mentre la media italiana è di 35 euro l’anno – fa notare Firrao –. I torinesi pagano multe per il doppio del resto degli italiani: saranno più indisciplinati degli altri o il Comune vuole fare cassa con le multe invece che prevenzione?”.

Le sanzioni – ha precisato Pentenero – derivano dai controlli di polizia stradale” ma i civich “sono anche impegnati in altri ambiti a tutela della sicurezza dei cittadini, come gli interventi nelle aree della movida o a tutela della salute dei consumatori”.

print_icon