URNE VIRTUALI

FdI cresce (poco), Pd e M5s al palo

Dopo la rissa Calenda-Renzi il Terzo Polo perde solo mezzo punto. Il partito della Meloni guadagna qualche decimale, assieme a Lega e Forza Italia. Un abisso tra le coalizioni: 46 a 25. Ma se ci fosse il campo extra-large i rapporti di forza cambierebbero

Cala il Terzo Polo, restano stabili Partito democratico e Movimento 5 Stelle, salgono di qualche decimale Lega e Fratelli d’Italia. Questo il quadro, sostanzialmente con poche variazioni, del consenso dei partiti secondo quanto emerge dalla Supermedia dei sondaggi Youtrend/Agi. Fotografia scattata dopo lo strappo tra Azione e Italia Viva, anche se le due formazioni compaiono ancora insieme nell’indagine.

Il partito della premier Giorgia Meloni resta saldo al vertice, guadagna appena lo 0,1, e si attesta al 28,9%. Immutati Pd e M5s, al 20,1% e al 15,7%. La Lega guadagna lo 0,2%, Forza Italia lo 0,1%. Il Terzo Polo scende di mezzo punto al 7%. L’alleanza Verdi Sinistra è al 2,9%, +Europa al 2,1%, Italexit al 2,1%, Unione Popolare all’1,6%, Noi Moderati all’1,1%.

Permane abissale la distanza tra le coalizioni con il 46% orientato sul centrodestra, il 25,2% centrosinistra, il 15,7% sul Movimento 5 Stelle, il 7% verso il Terzo Polo. Eppure, quello che, almeno allo stato attuale pare impraticabile, fosse in campo (largo) l’alleanza tra sinistra-M5s-terzo polo questo rassemblement supererebbe, seppur di poco, la coalizione attualmente al governo.

La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 6 al 19 aprile, è stata effettuata il giorno 20 aprile sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 19 aprile), EMG (11 e 17 aprile), Euromedia (14 aprile), Piepoli (11 aprile), Quorum (17 aprile), SWG (10 e 17 aprile) e Tecnè (8 e 15 aprile).

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