SOL LEVANTE

Un Politecnico del manga,
Torino apre un hub a Kyoto

Il Politecnico di Torino da anni intrattiene solide relazioni con il Giappone su argomenti di interesse comune, quali la gestione dei rischi ambientali e sismici, l’innovazione tecnologica, l’invecchiamento della popolazione o la valorizzazione del patrimonio storico. Con l’apertura di un ufficio a Kyoto, che verrà inaugurato ufficialmente a luglio alla presenza del rettore Guido Saracco e dell’ambasciatore italiano a Tokyo Gianluigi Benedetti, l’ateneo – il primo in Italia – mira a coordinare, promuovere e potenziare le attività negli ambiti della didattica, della ricerca e in particolare della terza missione con il Paese del Sol Levante.

“Il nostro intento è di fare conoscere non solo l’eccellenza del nostro ateneo, ma di offrire importanti occasioni di cooperazione e sviluppo per il nostro sistema di imprese e di istituzioni”, ha dichiarato in apertura Saracco nel suo video di saluto, nel quale ha ribadito le molte affinità tra i due paesi – a cominciare dalla lunga tradizione democratica – e il valore del progetto. Hanno fatto seguito gli interventi di Michele Bonino, delegato del rettore per le relazioni internazionali con l’Asia e Giuseppe Pezzotti, co-direttore del Japan Hub del Politecnico, in collegamento da Kyoto. Il professor Pezzotti, da 36 anni in Giappone, ha illustrato le diversità che possono arricchire l’interscambio tra le nostre culture; centrale il concetto del wabi-sabi, ovvero la percezione giapponese del bello come imperfezione che si contrappone e confronta con la razionalità occidentale. Nella seconda parte della mattinata si è svolta una tavola rotonda aperta dal saluto del sindaco di Torino Stefano Lo Russo che ha espresso soddisfazione, nella sua duplice veste di primo cittadino e docente del Poli: “Supportiamo con forza questa nuova impresa che porterà lontano il nome della nostra città e sarà un’antenna preziosa per l’internazionalizzazione del nostro sistema territoriale”.

Il dibattito ha coinvolto alcuni dei principali attori imprenditoriali e culturali del territorio: Unione industriali, Confindustria Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Torino Musei, Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale e Ordine degli Architetti di Torino. Dalla discussione è emerso soprattutto come attualmente in Giappone si stia aprendo una stagione propizia alle collaborazioni industriali che potranno coinvolgere e far collaborare imprese, istituzioni e università. “Abbiamo voluto consolidare e rilanciare un trentennio di attività in Giappone attraverso la creazione di un ufficio indipendente, che permetta ai nostri docenti e ricercatori di disporre di una base operativa sul posto e di creare nuove sinergie e reti, con il coinvolgimento degli attori del nostro territorio”, ha dichiarato la prorettrice Laura Montanaro.

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