Gribaudo (Pd), in Piemonte no a corsi con militari nelle scuole

"Il Piemonte è la terra di Norberto Bobbio, di Duccio Galimberti, di Cavour, di Einaudi, di Giorgio Bocca, di Piero Gobetti, di Teresa Noce, di Camilla Ravera, di Rita Montagnana e potrei continuare con un lungo elenco. Da profonda patriota riconosco in queste persone e tante altre, figure essenziali per la costruzione del nostro spirito nazionale, partendo dal nostro territorio. Invece la Regione sceglie di utilizzare fondi pubblici per promuovere 'i valori della patria' tramite i militari nelle scuole. Ancora una volta vengono soddisfatti i capricci dell'Assessore Marrone e la sua sete propagandistica". Lo scrive Chiara Gribaudo, vicepresidente del Pd, in un post sui social. "Cirio conta ancora qualcosa - si chiede - o è stato completamente commissariato da Fratelli d'Italia in vista delle elezioni regionali? Il vero presidente è diventato Maurizio Marrone, espressione della destra reazionaria, ideologica e oscurantista? A quanto pare è così, visto che ogni sua proposta viene accettata supinamente". "Credo - aggiunge Gribaudo - che i piemontesi abbiano diritto di sapere chi, ancora per qualche mese, li governa. Così come le ragazze ed i ragazzi delle scuole avrebbero diritto ad un insegnamento diverso, non ad uno spot elettorale fatto con i soldi di tutte e tutti". 

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