ALTA TENSIONE

Assalti ai cantieri della Tav: denunciati 60 antagonisti

Accusati di danneggiamento, violenze a pubblico ufficiale e lancio di materiale esplodente. La scorsa estate presero parte, incappucciati, agli attacchi durante il Festival Alta Felicità. Stamattina il sequestro dei presidi: "basi logistiche" per la guerriglia. La regia di Akatasuna

Una sessantina di attivisti No Tav sono stati denunciati questa mattina dalla polizia con accuse, tra cui danneggiamento, violenze a pubblico ufficiale e lancio di materiale esplodente. I fatti contestati si riferiscono in particolare agli attacchi, da parte dell’ala più oltranzista del movimento che si oppone alla Torino-Lione, avvenuti quest'estate durante il Festival Alta Felicità, in Val di Susa, nel Torinese. In quei giorni gruppi di incappucciati attaccarono in diverse occasioni i cantieri di Chiomonte e San Didero, lanciando sassi, bombe carta e razzi contro le forze dell’ordine. A causa degli scontri venne chiuso il tratto autostradale dell’A32, Torino-Bardonecchia. Ci furono diversi feriti tra polizia e carabinieri e le recinzioni dei cantieri furono danneggiate.

Pochi giorni dopo i presidi No Tav dei Mulini e a San Didero, durante una perquisizione, la Digos, guidata dal dirigente Carlo Ambra, sequestrò diverso materiale utilizzato, secondo gli investigatori, negli attacchi: scudi di plexiglass, rampini, tronchesine, tubi per lanciare razzi, bombe carte, petardi e materiale infiammabile. Secondo gli inquirenti i due presidi, sequestrati oggi su richiesta del pubblico ministero Davide Pretti e firmata dal gip del Tribunale di Torino, erano basi logistiche e operative da dove i gruppi partivano e si organizzavano per gli assalti. Per gli investigatori dietro ai disordini c’era la regia del centro sociale di Torino Askatasuna, di cui alcuni attivisti sono attualmente sotto processo per associazione per delinquere. Sempre questa mattina è stata sequestrata anche l’area del Sentiero delle Gallie. Parte di questi terreni sono interessati all’ampliamento del cantiere di Chiomonte.