POLITICA & GIUSTIZIA

Caso Cospito, Delmastro a processo

Il sottosegretario alla Giustizia sotto accusa per aver rivelato a un collega di partito, il parlamentare FdI Donzelli, il contenuto di un rapporto di polizia penitenziaria sui dialoghi in carcere tra l'anarchico e altri detenuti. La denuncia del verde Bonelli

Per il caso Cospito il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma nell’ambito del procedimento che lo vede accusato di rivelazione del segreto d’ufficio. Nel luglio scorso, la gip Emanuela Attura aveva disposto l’imputazione coatta, per il sottosegretario alla giustizia, dopo che la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione ritenendo l’esistenza oggettiva della violazione, ma senza le prove dell'esistenza dell'elemento soggettivo, ritenendo che Delmastro fosse consapevole dell’esistenza del segreto. La procura aveva chiesto il proscioglimento. Il gup ha deciso diversamente. La prima udienza è stata fissata per 12 marzo.

Il politico biellese di Fratelli d’Italia è sotto accusa per aver rivelato a un collega di partito, il parlamentare (e a lungo coinquilino) Giovanni Donzelli, il contenuto di un rapporto di polizia penitenziaria sui dialoghi in carcere tra l’anarchico e alcuni boss mafiosi detenuti con lui in regime di 41 bis. A querelare Delmastro e Donzelli era stato il parlamentare del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, dopo l’intervento del deputato meloniano, alla Camera, in cui spiegava perché Alfredo Cospito sarebbe dovuto rimanere in regime di 41 bis (decisione che il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha confermato per “collegamenti con l’esterno”).

print_icon