AMOROSI SENSI

Palenzona sfreccia in autostrada: "Meloni dura, non ha alternative"

Ennesimo endorsement del Camionista al Governo: "Basta ideologie, soprattutto togliamo di mezzo gli stupidi". Il Ponte di Messina s'ha da fare, così come il Terzo Valico, ma la vera ossatura del Paese è la gomma. Versione patriota: "Sono orgoglioso di essere italiano"

Il Camionista di Tortona sfreccia in autostrada. “Sono italiano, orgoglioso di essere italiano. Però dobbiamo aver ben presente la realtà. La stabilità di governo non basta, ci vuole la politica. Tutti hanno parlato di Italia banchina del Mediterraneo, abbiamo lottato perché i corridoi europei passassero per la pianura padana. Queste sono ricchezze. In questi corridoi passa tutto ciò che serve per lo sviluppo”. Pensieri e parole di Fabrizio Palenzona, intervenuto dal palco del Forum in Masseria 2024 con il “cappello” di presidente di Aiscat Servizi, l’associazione che riunisce i concessionari autostradali. “Abbiamo assoluto bisogno di strade e autostrade – ha detto il presidente della Fondazione Crt –. Speriamo che le ferrovie facciano il massimo, ma è una gamba del sistema. Per l’ossatura è necessaria la gomma. Se non mettiamo in sicurezza il sistema autostradale creiamo un danno irreversibile alla competitività. Dobbiamo mettere i soldi che servono alla manutenzione intelligente, non dobbiamo essere ideologici. Dobbiamo garantire il sistema economico e le strade sono decisive. Siamo la rete più vecchia di Europa perché i nostri avi sono stati bravi. Io, camionista, non sono contro la ferrovia o il mare, serve efficienza per la competitività del Paese, abbiamo bisogno di ferrovie e abbiamo assoluto bisogno di strade e autostrade”.

Palenzona aggiunge di essere fiducioso sul completamento del Terzo valico ferroviario ma avverte il rischio che il corridoio Lisbona-Kiev passi più a Nord e tagli fuori l’Italia: “Gli svizzeri le opere che avevano preannunciato negli anni Novanta le hanno realizzate tutte”. E anche Il Ponte di Messina “va assolutamente fatto per garantire la realizzazione del Corridoio europeo Palermo-Berlino nel quale passa la mobilità, l’energia, tutto quello che serve allo sviluppo”. Palenzona ricorda l’opposizione “ideologica” del Governo che si insediò nel 2006 alla realizzazione del Ponte sul quale l’Italia si era impegnata l’anno prima. Ma ora Giorgia Meloni a Palazzo Chigi è una garanzia e, comunque, Furbizio non si risparmia a corrispondere amorosi sensi, anche alle Terme di Saturnia, provincia di Grosseto, gran cerimoniere Bruno Vespa, dopo essere accorso lo scorso giugno a baciare la pantofola della premier al’edizione estiva in Puglia: “Io sono convinto che il governo durerà, anche per mancanza di alternative. Ma queste cose devono andare avanti con chiunque ci sia. Basta ideologie, facciamo le cose che servono al Paese. E togliamo di mezzo soprattutto gli stupidi”.

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