Sicurezza: Torino, 44 rimpatri nella prima metà del 2024
16:23 Giovedì 25 Luglio 2024
Sono 1.146 le persone straniere trattate dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Torino nei primi sei mesi del 2024, 486 delle quali munite di decreto di espulsione-allontanamento da parte del Prefetto. Tali provvedimenti espulsivi sono stati eseguiti con accompagnamenti immediati alla frontiera, con ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale in 7 giorni o con trattenimenti presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr). Nello specifico, i rimpatri complessivi sono stati 44 e i trattenimenti presso i Cpr nazionali 23. Una nota della Questura informa che "questi soggetti irregolari si sono resi responsabili di reati di diversa natura e gravità come violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, furto, danneggiamento, porto abusivo di armi e traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope". Uno di loro è un albanese che è stato condannato a 18 anni di carcere per un omicidio commesso nel 2009, quando nel corso di una lite in una discoteca sparò e uccise un vigilante del locale. Durante la detenzione, nelle carceri di Torino e Genova, si è reso autore di intemperanze (l'incendio di una cella) e di gesti violenti contro la polizia penitenziaria. Segnalato anche il caso di un gambiano che, dopo una condanna a due anni e otto mesi per la rapina a due negozi di Torino e il decreto di espulsione, ha aderito al programma Eurp di Frontex ed è stato imbarcato su un volo diretto nel Paese di origine, dove le autorità locali si sono impegnate a garantirgli l'assistenza necessaria (da un alloggio per la prima notte al mezzo di trasporto verso la propria residenza, dall'istruzione scolastica alla formazione professionale) per il suo recupero e reinserimento nella società. Un forte impulso è stato dato alle misure alternative al trattenimento nei Cpr come l'obbligo di presentazione e firma in giorni ed orari stabiliti o l'obbligo di dimora in un luogo preventivamente individuato dove lo straniero possa essere agevolmente rintracciato. Le misure sono state 49.