Pentenero e Calderoni (Pd), pronti a pdl per comunità montane

"Siamo assolutamente d'accordo con l'assessore regionale alla Montagna Marco Gallo, che oggi, in un'intervista sul Corriere della Sera, afferma di voler ricostituire le Comunità montane, per dare strumenti e opportunità nuove ai piccoli Comuni montani. Presenteremo quanto prima una nostra proposta di legge, per iniziare insieme una discussione, perché le riforme importanti vanno condivise. Ma ricordiamo che fu la destra ai tempi della giunta Cota ad aver distrutto le Comunità montane, buttando in aria un'architettura che coinvolgeva 553 Comuni riuniti in 22 Comunità montane". Lo affermano, in un nota, la capogruppo Pd a Palazzo Lascaris, Gianna Pentenero, e il consigliere regionale Mauro Calderoni. "Una scelta scellerata quella della legge Maccanti, che allora distrusse una storia di 35 anni sull'onda leghista montata da Calderoli. - aggiungono Pentenero e Calderoni -.Lo stesso Calderoli che oggi vuole scrivere una legge nuova sulla montagna cancellando quella del 1994, opera del cuneese Natale Carlotto, e che la destra non ha mai ritenuto di attuare. Non solo: si vuole anche togliere 100 milioni di euro alle Regioni, per farli gestire dai palazzi romani sulla testa dei territori». Gianna Pentenero ricorda che "l'attuale legge piemontese sulla montagna "venne costruita dal centrosinistra, è una legge moderna, presa a modello da altre Regioni perché capace di rispondere alla crisi climatica e demografica dei territori montani. Una legge che guarda al futuro, mentre il ddl Calderoli guarda al passato".

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