Quelli che hanno una banca

Un incontro pubblico per fare luce sulle vicende che riguardano la Fondazione Cr di Cuneo e gli intrecci con la Bre. I nomi, gli affari, i padrinaggi politici e le connivenze di potere. Tutto quello che il "sistema" non vuole che si sappia

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo dal 2010 vive una situazione travagliata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, prima la fiducia ed una settimana dopo la sfiducia del medesimo Ente al Presidente della Bre, che è la banca partecipata dalla Fondazione stessa.

Le conseguenze sono state una redistribuzione del potere, che gravita attorno alla istituzione cuneese, secondo i vecchi schemi di riferimento. Così Bertolotto già Presidente della Bre è stato sostituito da Rossi di Montelera e dall’uomo di fiducia dei Costa (padre e figlio) in Ubi banca, la holding che controlla anche la Bre. Nel passaggio successivo del 2011, il Presidente Falco, con l’impegno oltre che di Costa, anche di Crosetto, è stato confermato Presidente della Fondazione Crc. Tuttavia la battaglia di alcuni irriducibili oppositori, riuniti nel sodalizio “19 marzo”, contro questa gestione della Fondazione Crc perpetuata, oltre che dai citati soggetti, anche da altri autorevoli notabili cuneesi, in una situazione di rappresentanza trasversale che vede il Pd ben piazzato con Risoli e Mantelli, ma anche la lega che ha nel consiglio di amministrazione l’ex on. Tealdi e l’ex consigliere regionale Dutto, ed altri amministratori che sono seduti su quelle sedie fin dalla prima repubblica, è continuata.

Il giorno 8 gennaio, questo gruppo “19 marzo”, ha indetto un incontro pubblico, presso la sala Falco della Provincia a Cuneo, per illustrare ai cittadini le vere ragioni per cui Bertolotto fu sfiduciato, le prove che attraverso intrecci societari, la società di Falco fu finanziata dall’appaltatore dei lavori di ristrutturazione della sede di rappresentanza della Fondazione, che gli stessi lavori furono assegnati senza una gara ad evidenza pubblica, così come viceversa è previsto dalla legge.

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