Indesit: Merlo ed Esposito (Pd),no alla chiusura

“Lo stabilimento di None non può e non deve chiudere; è indispensabile favorire un processo di reindustrializzazione guidato dalla stessa Indesit Company, garantire incentivi ai lavoratori per favorire la ricollocazione nel territorio, individuare, di comune intesa con le parti sociali e le istituzioni locali, potenziali investitori e scongiurare qualunque ipotesi di mobilità”. Lo sostengono in una nota congiunta i parlamentari del Pd piemontese, Giorgio Merlo e Stefano Esposito. “Ora si tratta - aggiungono - di lavorare affinché' la trattativa che si apre nei prossimi giorni tra l'azienda e le parti sociali giunga ad una conclusione che scongiuri da un lato la chiusura dello stabilimento di None e dall'altro favorisca l'avvio di un nuovo processo produttivo del sito pinerolese. Come, del resto, avvenne qualche tempo fa per lo stabilimento del gruppo a Brembate, nel bergamasco, dove venne ricollocato il 70% dei lavoratori”. “E questo - concludono - perché' non è tollerabile che uno stabilimento come quello di None possa essere chiuso impoverendo ulteriormente il tessuto produttivo del pinerolese e dell'intera provincia di Torino”.

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