Ritenta

Dicono che… sia uomo tenace Nicola Caporali, aspirante amministratore delegato di Smat, bocciato per mancanza di requisiti, dopo che Chiara Appendino aveva già ufficializzato la sua nomina. L’ingegnere idraulidco di Cremona, a quanto pare molto vicino alla Casaleggio&Associati, non demorde e ora il suo nome risulta essere il primo e unico a comparire tra le candidature per il board della Fondazione XX Marzo, l’ente che gestisce gli impianti olimpici di proprietà pubblica e che amministra le risorse di un tesoretto da quasi 100 milioni ottenuto grazie agli avanzi dei Giochi del 2006. Insomma, dall’acqua alla neve, per Caporali differenza non fa. Che la sindaca voglia affidargli addirittura la presidenza?

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