Maltempo: disagi in Piemonte

Una bomba d'acqua si è abbattuta nella notte su Torino e sulle zone limitrofe. Numerose le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco, che sono intervenuti nel sottopasso di strada del Portone, dove a causa delle forti piogge un'automobile è rimasta intrappolata. Centinaia le chiamate alla centrale dei vigili del fuoco di corso Regina Margherita per segnalare garage, cantine e piani terra allagati. Tra le zone più colpite, il quartiere Nizza Millefonti. Il sottopasso dell'ospedale Molinette si è allagato e due automobilisti hanno dovuto abbandonare le macchine e proseguire a piedi. E' la terza notte consecutiva di forti temporali sul Piemonte. Quello di lunedì scorso ha causato l'allagamento di un sottopasso, tra Rivarolo e Feletto nel Torinese, in cui un automobilista è morto annegato.

Grandine nella cintura di Torino, dove le zone più colpite sono state Rivoli, Moncalieri, La Loggia e Trofarello. Alcune strade sono state allagate e numerose macchine danneggiate. La zona del Casalese - dopo le forti piogge tra martedì e mercoledì - continua a essere tra quelle della provincia più colpite dal maltempo. La polizia municipale di Casale segnala, infatti, allagamenti al sottopasso di viale San Martino - attualmente riaperto - e in Strada Spazzacamino e Cantone Grassi, in frazione Popolo. Interventi dalle 4 di questa mattina di cantonieri e cottimisti della Provincia per i nubifragi. In particolare, presa di mira la Val Cerrina. "Chiusa la Provinciale 590 per 20-30 centimetri d'acqua - spiega Gianfranco Piccarolo, responsabile viabilità per l'area, raggiunto telefonicamente - La SP 9 a Solonghello; la 37 a Ozzano. Problemi anche a Ponzano e Salabue. Diversi gli alberi e rami caduti per pioggia e vento. Aspettiamo cali il livello dell'acqua per entrare in azione con le lame e pulire". "Nessun panico ma evitate di recarvi nel Casalese e, soprattutto, in Val Cerrina - la raccomandazione affidata ai social network dalla Protezione Civile, poco dopo le 8 - Lasciate strada sgombera per facilitare il transito ai mezzi di soccorso. Non intasate le linee telefoniche". Al lavoro anche i vigili del fuoco, con le squadre ancora impegnate. 

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