Fedeli agli Agnelli

Dicono che… facendo leva sulla presenza nel board di ben due ex ministri all’Istruzione, la Fondazione Agnelli punti a rafforzare la propria mission nel campo della scuola e dell’educazione, integrando la tradizionale attività di ricerca con una gamma di interventi operativi a sostegno delle istituzioni nazionali e locali. L’ente, presieduto da John Elkann, dopo aver arruolato Francesco Profumo, a capo del Miur durante il governo Monti, ha cooptato la senatrice Pd Valeria Fedeli, sino al primo giugno scorso a capo del dicastero di viale Trastevere in sostituzione dell’ex amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, scomparso il 25 luglio. Un riassetto che, a quanto riferiscono gli spifferi della palazzina high-tech di via Giacosa, prelude a una diversa collocazione della Fondazione all’interno della galassia del gruppo Agnelli, anche in vista delle scelte sul futuro della dinastia che sarà sempre meno legata all’automobile (e a Torino).

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