Scuola: Piemonte,lunedì campanella per 530 mila studenti 

Conto alla rovescia per gli oltre 530mila bambini e ragazzi piemontesi che lunedì tornano a scuola nelle 552 istituzioni scolastiche statali insieme ai circa 14mila giovani iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale nelle 27 agenzie formative della Regione. Una fotografia, quella della scuola piemontese, che vede una diminuzione complessiva di allievi, circa 6 mila in meno dello scorso anno, soprattutto in scuole dell'infanzia e primarie, e un aumento di alunni con disabilità certificata, 14.631, il 2,8% del totale, 206 in più dell'anno passato. Il calo generale di studenti consente di dire addio alle cosiddette "classi pollaio", con un rapporto medio di alunni per classe sceso da 21,06 a 20,08. A illustrare i dati l'assessore all'Istruzione della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, e il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Fabrizio Manca, che parla di "una situazione molto preoccupante dei dirigenti di ruolo, 341 contro 208 reggenti, dato in aumento". In crescita rispetto all'anno scorso, i docenti, 59.482 di cui 11.637 di sostegno. "Siamo una delle regioni che ha fatto più immissioni in ruolo - conclude Manca - il che consente di iniziare l'anno con più insegnanti in classe dal primo giorno".

Per quanto riguarda i docenti, l'Usr ha effettuato circa 3 mila nomine in ruolo esaurendo quasi tutte le graduatorie. Restano due criticità in particolare, a cominciare dal sostegno, non sufficiente seppur in aumento, "perché - spiega Manca - non ci sono abbastanza docenti specializzati e al momento abbiamo immesso tutti quelli presenti nelle graduatorie". Un problema analogo a quello degli insegnanti dell'area matematico-scientifica dove si evidenzia "una forte carenza. Anche in questo caso - precisa il direttore regionale del Miur - abbiamo esaurito le graduatorie". In questi casi le carenze devono essere coperte attingendo dalle graduatorie di istituto e dalle liste di disponibilità di docenti di altre regioni. Quanto al personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) l'organico è di 15.500 persone, con 297 assunzioni a tempo indeterminato effettuate quest'anno.

Agli studenti delle scuole statali si aggiungono quelli delle 748 istituzioni scolastiche paritarie, di cui 550 scuole dell'infanzia, e i ragazzi in età di obbligo scolastico che hanno scelto la formazione professionale, 231 percorsi per la qualifica e 78 per il diploma professionale. "Le scuole piemontesi - conclude l'assessore Pentenero - sapranno garantire un'offerta formativa di grande qualità".

print_icon