Regione, nido gratis o costi ridotti per 10mila bimbi

Dal prossimo anno scolastico tra gli 8 e i 10 mila bimbi piemontesi tra i 3 mesi e i 3 anni potranno accedere gratis o a costi decisamente ridotti ai servizi per la prima infanzia. E quanto prevede il "buono nidi", la nuova misura voluta dalla giunta regionale per incentivare la domanda ai servizi per la prima infanzia. In particolare, il provvedimento prevede che dal prossimo anno scolastico le famiglie piemontesi potranno contare su un contributo regionale tra i 50 e i 70 euro al mese per sostenere le spese legate alle rette degli asili nido. Il buono, finanziato con le risorse del fondo sociale europeo con uno stanziamento di 5,5 mln per il 2019-2020, viene assegnato, tramite ai comuni, alle famiglie residenti in Piemonte, con Isee non superiore ai 15 mila euro che ne facciano richiesta, per coprire in tutto o in parte i costi di iscrizione e frequenza ai servizi educativi 0/3 anni a titolarità comunale. Tenendo conto delle tariffe medie praticate negli 8 comuni capoluoghi di provincia, hanno spiegato il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino e l'assessore regionale all'Istruzione, Gianna Pentenero, il buono nidi della Regione, integrato con le misure nazionali e regionali già in vigore, consentirà alle famiglie con Isee fino a 10 mila euro di accedere all'asilo gratuitamente e a quelle con Isee compreso tra i 10 e i 15 mila euro di sostenere in spesa di circa 50 euro al mese. 

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