Olimpiadi 2026: Sala e Zaia gelano Cirio

Per il Piemonte è ormai chiusa la porta dei Giochi invernali 2026 conquistati da Milano-Cortina, secondo il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala. "Oggettivamente sì perché voglio vedere adesso chi rinuncia alle sue gare. Mi è sembrata un'uscita strana quella del governatore Cirio, lo rispetto ma prima lavorare e poi parlare, non il contrario - ha commentato Sala al suo arrivo alla Stazione Centrale dopo il viaggio in treno da Losanna -. Bisognava pensarci prima, questa e' una formula perfetta". "Le dichiarazioni del sindaco di Torino Appendino? Sono dichiarazioni politiche, poi lei è stata anche carina, mi ha mandato un messaggio, per l'amor del cielo. Però - ha chiarito Sala - a questo punto chi rinuncia a qualcosa per far spazio a loro? Milano di certo no".

Dello stesso tenore le parole del presidente del Veneto Luca Zaia: "Il nostro dossier è fatto. Torino disponibile? È come chiedere ad una nave da crociera a tornare indietro dopo che è partita da qualche giorno. Dovevi pensarci prima. Mi spiace parlare così però abbiamo assistito di tutto sul Piemonte". Per Zaia ci sarebbero anche ostacoli tecnici: "Lo vedo complicato, il Cio ha approvato un progetto che è quello, non si può dirgli ci siamo sbagliati. Mi spiace per loro ma credo siano fuori dai Giochi".

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