Ramondetti al Banco

Dicono che… con la nomina di Carlo Ramondetti a direttore generale il Banco Azzoaglio punti a fare il salto di qualità, allargando il perimetro geografico ed estendendo le attività dell’istituto “famigliare”, che quest’anno spegne 140 candeline. Al manager cuneese, con alle spalle una lunga carriera tra Confindustria e banche, infatti, Francesco, Erica e Simone Azzoaglio hanno affidato il compito “di realizzare un progetto di revisione strategica”, a partire dallo sviluppo della digitalizzazione per aprirsi a nuovi mercati e a nuovi territori. “La nostra banca vuole diventare, ed essere percepita, innovativa e moderna”, hanno spiegato gli eredi del capostipite Paolo, commerciante, proprietario terriero e immobiliare, che nel 1879 a Ceva “inventa” un istituto finalizzato a usare le rimesse in patria dei migranti cuneesi.

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