Cnh: domani a Wall Street nuovo piano, ipotesi spin off Iveco

Cnh Industrial, controllata della Exor della famiglia Agnelli, annuncerà domani, nel Capital Markets Day alla Borsa di New York, le strategie per i prossimi anni fino al 2024. E' possibile la presenza del presidente di Exor, John Elkann. Tra le novità - secondo i rumors degli ultimi giorni - lo spin off di Iveco, la società di camion e autobus del gruppo, che da sola realizza un fatturato di quasi 11 miliardi di dollari su 27,8 miliardi complessivi di Cnh Industrial e ha chiuso il 2018 con un ebit adjusted di 299 milioni di dollari, in crescita del 53% rispetto all'anno precedente. Sarebbe questa una nuova operazione di scorporo nella galassia Agnelli dopo quelle di Ferrari e della stessa Cnh (allora Fiat Industrial), varate da Sergio Marchionne. L'obiettivo sarebbe quella di valorizzare la divisione di macchine agricole di Cnh, che comprende i marchi Case e New Holland ed è la più importante del gruppo, con margini quasi il triplo di quelli di Iveco. Le voci sullo spin off di Iveco - operazione da tempo nell'aria e già ipotizzata dall'ex amministratore delegato Richard Tobin a inizio 2018 - sono state apprezzate a Piazza Affari e a Wall Street, ma hanno creato un certo allarme nei sindacati, preoccupati per i possibili contraccolpi sull'occupazione: Fim, Fiom, Uilm e Fismic hanno chiesto un collegamento telefonico con New York per seguire in diretta gli annunci che i manager di Cnh Industrial faranno davanti agli analisti finanziari. A New York il ceo di Cnh Industrial, Hubertus Muhlhauser potrebbe annunciare anche altre operazioni di riorganizzazione. Sul fronte dei prodotti Iveco e Cnh hanno puntato negli ultimi anni sulle alimentazioni alternative: il metano per i camion e il biogas per macchine agricole e autobus. Per il 2019 Cnh Industrial si attende ricavi di vendita netti delle attività industriali di circa 28 miliardi di dollari, mentre l'indebitamento netto industriale dovrebbe attestarsi tra 0,4 e 0,2 miliardi di dollari.

print_icon