TRAVAGLI DEMOCRATICI

Calenda scende dal pulpito (del Pd)

L'eurodeputato rinuncia al dibattito in programma il 13 settembre alla Festa dell'Unità di Torino. Il partito: "Una sua scelta". Dopo la rottura con i vertici del Nazareno l'ex ministro sta lavorando a una sua formazione centrista e riformista

Carlo Calenda non parteciperà alla Festa dell’Unità di Torino. Il suo incontro con i militanti dem era in programma il prossimo 13 settembre alle 21, ma con una telefonata agli organizzatori subalpini lo staff dell’eurodeputato ha comunicato la propria rinuncia. Una decisione figlia della scelta di Calenda di abbandonare il Pd in aperta polemica con il segretario Nicola Zingaretti e tutto il gruppo dirigente democratico, reo di aver accettato un governo con il Movimento 5 stelle. Nei giorni scorsi l’ex ministro, appena eletto a Bruxelles nella lista del Pd, aveva attaccato i vertici dal palco della Festa nazionale di Ravenna, scatenando non poche polemiche e ricevendo anche tanti applausi da una base che ancora al digerisce l’accordo con i grillini appena ratificato anche su Rousseau. A quanto pare Calenda diserterà anche la Festa di Milano, mentre il responsabile organizzazione del Pd torinese Saverio Mazza sottolinea che “è stata una decisione unilaterale dell’onorevole Calenda” confermando quindi la disponibilità del partito subalpino a concedergli il proprio palco.

print_icon