POLTRONE & PALAZZI

Versaci a Roma perde la poltrona

Perso lo scranno più alto della Sala Rossa ora l'esponente grillino rischia di veder sfumare anche l'incarico nella Conferenza dei Consigli comunali. E dopo il braccio di ferro tra M5s e Pd salta la trasferta nella Capitale

È finita che a Roma non ci sarà nessuno a rappresentare il Consiglio comunale di Torino. Cortocircuiti burocratici, incomprensioni personali, un pizzico di polemica politica et voilà il pasticcio è servito. Che qualcosa non andasse l’han capito subito questa mattina i consiglieri di opposizione quando durante la conferenza dei capigruppo la grillina Valentina Sganga ha chiesto l’autorizzazione per consentire al collega Fabio Versaci di volare nella Capitale per un incontro della Conferenza dei Consigli comunali, un organismo dell’Anci che per prassi coinvolge i presidenti d’aula dei comuni capoluogo. Per due anni e mezzo, infatti, finché ha guidato la Sala Rossa, è stato Versaci a rappresentare Torino e il suo contributo è stato a tal punto apprezzato da ottenere una nomina all’interno del direttivo. Ma chi va a Roma, si sa, perde poltrona e lui sì che ha perso una poltrona, quella di presidente del Consiglio. E ora che non è più a capo dell'assemblea può continuare a rappresentarla in Anci?

In altre due occasioni già aveva ottenuto il via libera, pur da ex presidente, ma questa volta il capogruppo dem Stefano Lo Russo s’è impuntato e ha chiesto che fosse il nuovo presidente del Consiglio, Francesco Sicari, a recarsi a Roma. Fosse per lui Sicari ci andrebbe volentieri, ma un po’ per “altri impegni” un po’ per non indispettire il burbero Versaci ha declinato l’invito. Certo, ci sarebbe potuto andare Enzo Lavolta, Pd, vicepresidente vicario, ma il M5s non ha alcuna intenzione di regalare quella vetrina a un avversario. L’alternativa sarebbe potuta essere l’altra vicepresidente, la grillina Viviana Ferrero, ma a quel punto è stata Sganga a impuntarsi: è sempre andato Versaci, perché questa volta no? La discussione si accende, il tempo per trovare una mediazione scarseggia essendo l’incontro previsto per domani. Il M5s ha i voti per autorizzare, anche senza il consenso dell’opposizione, la trasferta di Versaci ma quando viene prospettata questa strada Lo Russo mette tutti sull’attenti e paventa la possibilità di chiedere lumi alla Corte dei Conti su eventuali rimborsi. Meglio evitare strappi, per questa volta a Roma non ci andrà nessuno.

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