Elkann, Torino fa Scuola è modello di innovazione didattica 

"Vedere i ragazzi che hanno l'aria felice e sentirli dire che hanno più voglia di studiare in un ambiente come questo rende tutto lo sforzo fatto meritevole. Vorremo che queste due scuole diventassero anche un modello di innovazione didattica". Così il presidente della Fondazione Agnelli John Elkann, all'inaugurazione delle scuole medie Fermi e Pascoli di Torino, rinnovate secondo un nuovo modello di spazi e didattica grazie al progetto “Torino fa Scuola”. "Questo progetto - rimarca Elkann - parte della convinzione della Fondazione Agnelli dell'importanza dell'istruzione e del fatto che bisogna studiare per capire come migliorare il nostro sistema dell'istruzione. Noi l'abbiamo fatto partendo dal contenitore scuola. Perché la possibilità di lavorare sul contenitore - aggiunge - fa la differenza". "In un anno siamo riusciti a realizzare il progetto, a dimostrazione che quando si lavora insieme, soggetti diversi, pubblico e privato, le cose si possono fare e Torino ne è la dimostrazione - aggiunge -. Torino fa Scuola è nato con l'obiettivo di diventare un modello, di condividere questa iniziativa con altri che abbiano voglia di fare scuole belle come questa e che avranno la possibilità di imparare dal lavoro fatto qui. Il nostro auspicio - conclude rivolgendosi agli studenti dei due istituti - è vedere tanti bambini e ragazzi come voi che abbiano la possibilità di studiare in scuole come questa".

Le classi sono divise per materie, gli spazi di condivisione aperti anche al quartiere. Con l'inaugurazione delle medie Fermi e Pascoli, nasce a Torino la scuola del futuro. I due istituti sono stati rinnovati, con un investimento di 11 milioni di euro da parte di Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, nell'ambito del progetto Torino fa Scuola, in collaborazione con il capoluogo piemontese e la Fondazione per la Scuola. "Con questo progetto ci prendiamo la responsabilità di portare avanti un modello innovativo di scuola e di apprendimento, una sfida che dobbiamo portare avanti", spiega la sindaca Chiara Appendino, ricordando che nella scuola "ci sono i valori di una societa' sana e coesa". "Qui si capisce cosa vuol dire studiare in una scuola diversa in cui voi - ha aggiunto rivolgendosi agli studenti il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo -: non siete spettatori ma attori principali. A Torino avvengono cose speciali perché qui soggetti diversi lavorano insieme per un obiettivo comune, fare il meglio. Non credere a chi dice che non è importante studiare, e' importante farlo, farlo bene e con modalità in cui siete protagonisti".

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