OPERE & OMISSIONI

Città della Salute, altra fumata nera

Non passa in giunta regionale la legge per sbloccare il superospedale di Novara. La denuncia di Rossi (Pd): "L'assessore Icardi ci deve delle spiegazioni". E ora anche in maggioranza i nervi sono tesissimi

Ancora uno stop sulla strada della Citta della Salute di Novara. L’atteso disegno di legge indispensabile per il varo da parte del Consiglio regionale della norma a garanzia del canone richiesta dal ministero della Salute, oggi è approdato in giunta ma non ne è uscito, come invece ci si attendeva. Il testo – ha spiegato l’assessore alla sanità Luigi Icardi che lo aveva illustrato al presidente Alberto Cirio e ai colleghi – ha bisogno di un ulteriore passaggio al vaglio degli uffici della ragioneria per confermare la sussistenza delle coperture a bilancio.

Una giustificazione che non evita le dure critiche del Pd che, con il consigliere novarese Domenico Rossi, denuncia come “anche oggi in giunta, nonostante le promesse e le rassicurazioni, non è stata approvata la norma finanziaria per lo sblocco della Città della Salute di Novara. Ci aspettiamo che l’assessore Icardi spieghi nel dettaglio le ragioni del mancato via libera al documento – dice Rossi - e cosa intende fare per scongiurare altri ritardi per un progetto tanto importante per il territorio novarese e per tutto il Piemonte orientale”.

La mancata approvazione del testo riapre, per i dem, l’ipotesi di una soluzione alternativa che suonerebbe come uno smacco alla squadra di Cirio e a tutta ma la maggioranza: “Una mancanza – dice ilo consigliere dem riferendosi all’ennesimo intoppo - che cercheremo di colmare come gruppo del Partito Democratico presentando un provvedimento in assestamento di bilancio che impegni la Regione a trasferire all’azienda ospedaliera annualmente i fondi necessari al pagamento del canone come richiesto dal ministero ormai nel mese di maggio scorso”.

E mentre resta il dubbio sul perché quella verifica da parte della ragioneria non sia stata chiesta prima dell’approdo in giunta del disegno di legge, nei corridoi di Piazza Castello c’è chi suggerisce come sulla Città della Salute e il suo tormentato iter non siano da trascurare alcuni atteggiamenti incalzanti da parte della Lega novarese (anche attraverso i suoi membri della giunta) nei confronti del titolare della Sanità. Atteggiamenti che si sarebbero palesati anche questa mattina nel corso della relazione tenuta da Icardi su quel testo che sarebbe dovuto approdare già la prossima settimana a Palazzo Lascaris.

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