OPERE & OMISSIONI

800 milioni per la nuova metropolitana

Le risorse nella legge di Bilancio, spalmate tra il 2020 e il 2033. Esulta il sindaco Appendino: "Un'infrastruttura strategica per Torino". Oltre 26 chilometri di tracciato per 33 fermate. Ma non c'è ancora neppure un progetto preliminare

Lo aveva promesso il premier Giuseppe Conte quando è stato in visita a Torino, ora c’è anche lo stanziamento in legge di bilancio. Il governo ha impegnato 828 milioni dal 2020 al 2032 per realizzare la linea 2 della metropolitana. Ad annunciarlo è il viceministro dell’Economia Laura Castelli: “Cambieremo il volto della città rendendo il trasporto pubblico più efficiente”. Il tracciato indicato da Systra, la società incaricata dal Comune per realizzare il progetto, sarà lungo 26,5 chilometri e prevede 33 fermate; collegherà il centro di Orbassano a Pescarito passando sotto corso Orbassano, nella zona dello stadio Olimpico e del Politecnico, intersecando la linea 1 a Porta Nuova e poi salendo verso Nord dal centro storico (piazza Carlo Alberto, Giardini Reali), quindi imboccando via Bologna fino a deviare verso la manifattura e il capolinea di Rebaudengo oppure verso San Mauro. L’opera sarà suddivisa in lotti funzionali autonomi così com'era già avvenuto per la prima linea.

Il contributo pubblico dovrebbe attivare un cofinanziamento al 50 per cento dei privati generando quindi un budget complessivo di 1,6 miliardi, la cifra necessaria per il tratto da Rebaudengo ad Anselmetti (23 fermate). “È un’infrastruttura strategica per Torino e per tutta l’area metropolitana, portando benefici alle periferie Nord e Sud” esulta Appendino. Non solo, la sindaca sottolinea come quest’opera “porterà ulteriore riqualificazione delle aree interessate di cui beneficeranno le imprese e il commercio”.

Dal punto di vista ambientale, l’amministrazione stima una riduzione del traffico privato fino a 300mila passaggi giornalieri, “tema fondamentale per una città come Torino, dove l’inquinamento dell’aria è un problema urgente e che vede nel traffico la fonte dell’85% delle emissioni”.

Tutto bene? Certo, è un atto importante anche se va sottolineato che al momento non è stato ancora presentato il progetto preliminare dell'opera, che non è ancora stata definita la tecnologia da utilizzare e che lo stanziamento avviene per "competenza" e non per cassa. Insomma, materialmente cos'è che viene finanziato? 

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