DISCORDIA ISTITUZIONALE

È rottura tra Regione e Città Metropolitana

L'assessore all'Ambiente Marnati annuncia la sospensione dei rapporti istituzionali con l'ex provicia di Torino. Il tavolo sulla qualità dell'aria convocato dalla grillina Azzarà nonostante lui avesse un altro impegno. Così gli scazzi tra Lega e M5s paralizzano i palazzi del potere

Il tavolo sull’ambiente si rompe e con lui si incrinano pure i rapporti istituzionali tra Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino. Almeno per quanto riguarda le questioni legate a smog e qualità dell’aria. «Da ora in avanti la Regione agirà autonomamente convocando i sindaci coi quali concordare le politiche per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’aria» attacca l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, dopo l’incidente diplomatico di questa mattina in Città Metropolitana, dove si sono incontrati 23 sindaci per pianificare le misure di contenimento delle sostanze inquinanti assieme con la consigliera delegata Barbara Azzarà. E Marnati? Assente, ma con tanto di giustificazione.

Il tavolo, infatti, è stato convocato in contemporanea con la firma di partenariato di ripartizione dei fondi comunitari all’EnviPark, «appuntamento al quale non potevo proprio mancare» dice l’assessore leghista, che poi rincara la dose: «Non è accettabile che per tre volte consecutive si sia cercato l’incidente pianificando incontri senza verificare la presenza della Regione, che tra l’altro è il principale erogatore di sostegni economici. Questa grave sgrammaticatura istituzionale avrà come conseguenza il fatto che, da ora in avanti, in assenza di scuse formali, agiremo autonomamente». E questo vuol dire che ora il tavolo con i sindaci se lo fa Marnati in Regione, almeno questa è la minaccia.

Uno sfogo, quello di Marnati, dettato dall'attacco a suo giudizio gratuito subito proprio dalla Azzarà. L'esponente pentastellata, infatti dopo aver convocato il  tavolo senza assicurarsi della presenza dell'assessore leghista, lo ha preso di mira. “Se l’assessore Marnati non intende lavorare con i rappresentanti del territorio lo dica”. “Ci siamo ritrovati attorno al tavolo, ancora una volta, senza l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte. Avevamo già rinviato la seduta convocata il 18 ottobre scorso di concerto con Marnati, rinviata poi per sua assenza, ma non avendo ricevuto risposte su una nuova data, era assolutamente necessario riunirci e non procrastinare ulteriormente. Ora invieremo una lettera direttamente al presidente Alberto Cirio. E Se non otterremo a breve risposte da piazza Castello ci rivolgeremo al Ministro”.

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