La cittadinanza a Segre spacca il centrodestra

Mentre ad Asti il sindaco azzurro Rasero avvia l'iter per assegnare l'onorificenza alla senatrice a vita, a Biella Lega e FdI votano contro una mozione dal senso analogo presentata da due liste civiche

Si divide il centrodestra piemontese sulla cittadinanza onoraria a Liliana Segre, senatrice a vita e testimone diretto del dramma che fu l’Olocausto. Mentre ad Asti, il sindaco di Forza Italia Maurizio Rasero ha avviato l’iter per il conferimento dell’onorificenza, a Biella una mozione con il medesimo scopo è stata bocciata da Lega e Fratelli d’Italia che hanno la maggioranza. Il documento, presentato dalle liste civiche Buongiorno Biella e Le persone al centro è stato accolto in modo favorevole da Movimento 5 Stelle e Forza Italia, semaforo rosso dal Carroccio, partito che esprime il sindaco Claudio Corradino. Per le destre biellesi si tratta di una iniziativa “strumentale”, “nulla contro la senatrice Segre – dice il capogruppo leghista Alessio Ercoli – la mozione presentata credo sia avvilente nei suoi stessi confronti. Biella lo sta facendo solo sull’inutile onda del consenso”.