POLITICA & GIUSTIZIA

"O Rosso paga o ci assume", 'ndrangheta pronta a infiltrarsi

Dalle intercettazioni la conferma del piano nel caso l'allora assessore non avesse sborsato il denaro in cambio di voti. Esponenti dell'organizzazione criminale pronti a cogliere l'occasione per inserire loro uomini in Regione

“Noi potremmo anche giocarci un’altra carta con lui, potremmo anche dirgli: va bene lasciamo stare quello e ci assumi subito dentro il tuo ufficio, subito, oggi”. Lui è Roberto Rosso, il colloquio intercettato dal Gico della Guardia di Finanza è quello tra l’intermediario Carlo De Bellis e una figura di peso della 'ndrangheta come Francesco Viterbo, entrambi arrestati come l’ormai ex assessore di Fratelli d’Italia subito espulso da Giorgia Meloni. L’ufficio di cui si parla sarebbe stato quello dell’assessorato.

Insomma, c’è stata la concreta eventualità che la ‘ndrangheta riuscisse a piazzare suoi uomini all’interno della Regione. Rosso troverà un accomodamento sul pagamento di una cifra minore rispetto a quella pattuita per ottenere i voti promessi e non tutti arrivati dagli esponenti dell’associazione criiminale. “O accetta questa soluzione (le assunzioni al posto del denaro) o non c’è santo che tiene” dicono i due al telefono la mattina del 6 giugno scorso. Per gli inquirenti è chiaro che con quella frase i due alludano ad azioni di rivalsa tali da legittimamente intimorire Rosso che, sempre secondo gli investigatori ha piena consapevolezza “della caratura criminale” dei personaggi.

Solo quella “transazione” ha evitato che la ‘ndrangheta calasse “l’altra carta” ancor più grave (senza nulla togliere ai fatti contestati all’ex parlamentare) rispetto al passaggio di denaro. E non è un caso che venga messa subito come alternativa da un’organizzazione criminale che dell’infiltrazione nei gangli della pubblica amministrazione ad ogni livello ha fatto uno dei suoi punti di forza. In questo caso l’operazione sarebbe stata addirittura più semplice e diretta con un’assunzione, presumibilmente in staff, senza necessità di truccare concorsi o attuare sistemi più complessi. Facile, dunque, immaginare cosa sarebbe successo se il pagamento non ci fosse stato e quella carta l’avessero giocata: “ci assumi subito dentro il tuo ufficio, oggi”.

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