Vilipendio: testimoni, discorso Salvini per unità Lega

"Il clima era difficile. Gianna Gancia usava argomenti considerati poco signorili per vincere il congresso regionale del Piemonte. E Salvini fu critico con lei". Gli esponenti piemontesi della Lega sfilano in tribunale a Torino come testimoni in difesa di Matteo Salvini, imputato di vilipendio all'ordine giudiziario, e nel rispondere alle domande ricostruiscono il retroscena che portò all'elezione, il 14 febbraio 2016, di Riccardo Molinari alla carica di segretario del partito. A parlare di termini considerati "poco signorili" da parte di Gancia, oggi europarlamentare, è stato Davide Cavallotto, all'epoca responsabile del tesseramento. "Nel suo intervento - ha raccontato Sergio Garuzzo, neo commissario della Lega Nord Piemont - Salvini lanciò un messaggio che si può riassumere con 'i panni sporchi si lavano in casa'. Non si doveva fare campagna congressuale sui social network". "Fu - ha ricordato Andrea Cane, oggi consigliere regionale - un invito all'unità del movimento. Un discorso motivazionale, prettamente politico".

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